Negli ultimi anni, la priorità è diventata lavorare in fretta e bene, in tutti i settori. In quest’ottica, poco stupisce il successo delle malte pronte in cartuccia: sulla carta, sono la soluzione perfetta per sbrigare le piccole riparazioni in fretta, senza troppi pensieri.
Sarà davvero così?
Cosa troverai in questo articolo:
- La malta in cartuccia è davvero malta?
- Esistono VERE malte in cartuccia?
- Perché usare una malta minerale in cartuccia?
- Come si usa la malta in cartuccia
- Quando è meglio usare un altro prodotto RALLK
La malta in cartuccia è davvero malta?
La cosa è più complessa di quanto potrebbe sembrare.
La malta in cartuccia si presenta come una malta pronta da usare, che non va né idratata né miscelata. Basta inserire la cartuccia in una pistola a pressione, simile a quelle che si usano per applicare il silicone, ed erogarla dove serve.
C’è solo un problema: in gran parte dei prodotti attualmente reperibili in commercio, questa “malta” non è la malta che usiamo in costruzione, quella che troviamo anche nelle opere millenarie di romani e maya. No, è una malta “chimica”.
La cartuccia contiene una resina sintetica – spesso acrilica o similare – in dispersione acquosa. Nonostante assomigli alla malta classica, non contiene né cemento né sabbia né calce: è a tutti gli effetti un prodotto chimico che imita la malta.
Esistono VERE malte in cartuccia?
È qui che entra in gioco Kiudi Buki in cartuccia. Al contrario delle altre malte in cartuccia, la versione di RALLK è una malta minerale in cartuccia, ovvero una malta in cartuccia simile in tutto e per tutto alla malta pronta in sacco. L’indurimento non è indotto da una resina ma deriva da reazioni chimiche tra sostanze minerali che possiamo ritrovare anche nelle malte antiche. L’unica differenza è che non devi miscelarla con l’acqua, prima di usarla.
Al contrario dei prodotti a base di resina Kiudi BuKi in cartuccia ha molti vantaggi:
- Non brucia.
- È più salubre
- Può essere smaltita come una malta di calce o una pietra.
- È perfettamente compatibile con la muratura specialmente se storica.
Perché usare una malta minerale in cartuccia?
Rispetto ai premiscelati in polvere in sacco i vantaggi di Kiudi Buki in cartuccia sono evidenti:
- non rischi di sporcare in giro;
- risparmi tempo prezioso;
- eviti gli sprechi.
La malta pronta in sacco rimane ovviamente la soluzione migliore, se devi fare lavori un po’ più grossi come ricostruire in modo esteso un intonaco. Per quanto sia comoda, però, potrebbe essere eccessiva per i lavori più piccoli e soprattutto in locali difficili da raggiungere (es. piani alti) e abitati, in cui l’aspetto della pulizia è importantissimo.
Se devi solo riempire una piccola crepa o buco, ricostruire uno spigolo, rischi sempre di impastare più malta del necessario. Malta che ovviamente andrà buttata, essendo destinata a indurirsi. Senza poi contare tutto il tempo che rischi di perdere per una singola crepa o per una piccola riparazione.
Una malta minerale in cartuccia risolve tutti questi problemi: usi solo la malta che ti serve e risparmi tutto il tempo della preparazione.
Come si usa la malta in cartuccia
Usare la versione in cartuccia di Kiudi Buki è facilissimo e potrebbe farlo chiunque.
- Pulisci la superficie su cui va applicata la malta. Bisogna rimuovere polvere, muffe, efflorescenze saline, ecc.
- Togli il tappo dalla cartuccia e avvita il beccuccio miscelatore.
- Inserisci la cartuccia nella pistola a pressione o nell’estrusore.
- Applica il prodotto che serve. In caso di pause più lunghe di 15 minuti, assicurati che il beccuccio miscelatore sia vuoto. Altrimenti, sostituisci il beccuccio prima di riprendere.
- Livella con una spatola umida.
- Attendi 30 minuti e rifinisci con una spugna umida, se lo desideri.
- Lascia asciugare per 24 ore.
Il materiale che resta nella cartuccia è riutilizzabile, a patto di riavvitare il tappo. Quanto alla malta applicata, è in tutto e per tutto una malta per iniezioni e come tale va trattata.
Quando è meglio usare un altro prodotto RALLK
Kiudi Buki in cartuccia è pensata per i piccoli lavori: riempire fessure e piccole crepe; riparare buchi di piccole dimensioni, ricostruire spigoli, fissare oggetti leggeri come scatole di derivazione e simili. Se bisogna fissare un elemento portante, meglio usare una malta strutturale RALLK (come Muro K, KuraRapido o Koncrete K M30), se serve rasare o intonacare una intera parete meglio usare un rasante (come Rasante K o K Otto) o un intonaco RALLK (come Muro K PM), e così via.