Laying tiles after removing the covering.

Tipo struttura

Massetto sabbia e cemento esistente, anche con cavillature localizzate o diffuse non passanti.

Particolare

Residui di colla superiori ai 5 mm di spessore. Posa delle piastrelle su massetto esistente con cavillature non passanti.

Ciclo applicativo

1. Massetto in sabbia e cemento di spessore maggiore di 4 cm in adesione al supporto o galleggiante, con o senza membrana di disgiunzione antirumore da calpestio, interessato da cavillature (anche diffuse) da ritiro o dilatazione termica o dervanti da discontinuità nello spessore di spessore compreso tra i 2 ed i 30 mm sul quale, dopo la rimozione del rivestimento esistente, si sia eseguita la verifica della pulizia e della consistenza superficiale del massetto o dei residui di adesivo per piastrelle.
2. Regolarizzazione e livellamento delle discontinuità fino ai 30 mm di spessore sia derivanti da discontinuità del massetto di fondo che dal residuo di adesivo difficilmente asportabile in seguito alla rimozione del vecchio rivestimento ceramico o lapideo, eseguita con lisciatura autolivellante RALLK UltraLevel K almeno 24 ore dopo l’applicazione sul massetto di primer acrilico regolatore dell’assorbimento d’acqua e dell’adesione RALLK Primer K a spruzzo o a pennello.
3. Rete di rinforzo in fibra di vetro apprettata o in fibra di vetro alcali resistente di grammatura 150–160 g/m².
4. Adesivo RALLK Kerasiv K Flex a completo annegamento della rete, steso con frattazzo metallico in modo da ottenere un piano consistente, omogeneo e regolare per la posa del rivestimento ceramico o lapideo.
5. Rivestimento ceramico o lapideo di finitura posato con adesivo RALLK Kerasiv K Flex per la posa in interno o in esterno di rivestimenti ceramici o lapidei sia di piccolo che di grande formato.

Informazioni addizionali

1. Dopo la rimozione del vecchio rivestimento, assicurarsi della consistenza del massetto esistente e dei residui di adesivo nonché della pulizia del supporto prima di ogni lavorazione.
2. Verificare che i residui di adesivo o in generale l’irregolarità superficiale sia inferiore ai 5 mm di spessore.
3. Verificare che le cavillature non siano passanti e cioè che non interrompano la continuità del massetto. In caso contrario dovranno essere saldate con opportuno adesivo.
4. Verificare che le cavillature siano stabili e non più soggette ad evoluzione e/o che non derivino da sollecitazioni o carichi sul massetto ancora esistenti che ne inducano movimenti ciclici.
5. Si rimanda alle singole schede tecniche prodotto per la presa visione delle modalità ed avvertenze applicative.